mercoledì 30 gennaio 2013

Diserzioni 29 gennaio: Spazio fluido

passano dall’uno all’altro,
si confondono, si distinguono,
si armonizzano o si contrastano,
dai chiari e scuri, dai bianchi ai neri
mescolandosi in uno spazio fluido

Ithaca Trio: Fluidic Space
East Of Oceans:  1 Night To Rule The World
Earth House Hold: Make It To Tomorrow
Bvdub: It Was For You It Was For Us
EyeScream: (a)(seir)
Good Weather For An Airstrike: A Quiet Day
James Ruskin: Cast Down
Billow Observatory: Pankalia
Alessio Ballerini: IV

lunedì 28 gennaio 2013

Approdi incerti

A saper guardare il bianco non è poi veramente bianco


“Un tempo si era dark o paninari, un tempo si ascoltava rock o disco music, indie o commerciale, ora i giovani navigano verso approdi incerti”

Questa frase detta da uno dei tanti critici del mondo sonoro attuale mi pare un bellissimo auspicio.
O una diagnosi di un mondo in cui mi riconosco senza riserve, pur provenendo dalla stessa cultura musicale del mio interlocutore.
Perchè oggi non possiamo essere che disapprodati. O disapprovati.
Senza mete, senza bussole, senza facili certezze.
Senza dogmi, senza idoli da seguire.
Per questo, nel continuo flusso sonoro, l'unica identità possibile è quella che si genera dalla liquefazione delle vecchie identità costituite, nella corrosione delle tendenze che si cristallizzano, nella perenne messa in discussione del senso.
Di fronte ad una proliferazione di suoni che tende a diventare “rumore bianco” indistinguibile, non si può scadere nella nostalgia, nel dire “oggi suona tutto uguale”, ma continuare a operare continui spiazzamenti, generare sospetti, innescare attentati al gusto dominante, cercare la propria via di fuga, la scia dove più dolce sia la deriva.
Gli approdi certi li lasciamo ai talent show, alle vecchie e decrepite star, ai professionisti della musica. Meglio avere il dubbio, il sospetto, il mistero, la curiosità del disapprodato che vaga nell'indistinguibile rumore bianco.
Perchè a saper guardare il bianco non è poi veramente cosi bianco.

martedì 22 gennaio 2013

Diserzioni 22 gennaio: Il rumore della pioggia

si incupisce e improvvisamente cade
disegnando concentrici cerchi
attirando in un vortice che ti inghiotte
picchiettando dolce o battente
accompagnando il rumore della pioggia

LuQuS & RIT: Through the Rain (feat. Bijou)
Skrillex – Leaving
Nosaj Thing: Phase III
Unknown: 4
KRTS: Breath With Me
Jessie Ware: Swan Song
Sounds From The Ground: Raining Leaves
Christian Löffler: Feelharmonia feat. Gry
FaltyDL: Bells
Pantha du Prince & The Bell Laboratory: Spectral Split

mercoledì 16 gennaio 2013

Diserzioni 15 gennaio: Introspettivo respiro

lo senti nel pulsare dei desideri
lo senti che vibra incerto tra le labbra
lo senti mentre ti scivola dentro
lo senti che ansima in silenzio
... è il suono di un' introspettivo respir
o

Breathless: Please Be Happy
Gouper: Vital
Glissando: Of Silence
SE - Agalope (Feat. Fyre)
Integral: Empty
Sincope: Night Buildings
Matryoshka: Sacred Play Secret Place
Twigs: Breath
Mushy: To Be Lost
Tamaryn:Violet's In A Pool

martedì 8 gennaio 2013

Diserzioni 8 gennaio: Sonni agitati

Frammenti di voci si perdono
nell'infinita lotta dei sensi
l'odore dell'asfalto bagnato ti pervade
nella metropoli priva di contatto
e suoni inquieti riecheggiano
nelle notti svegliate dai consueti
sonni agitati

Burial: Rough Sleeper
Ghosts: You Feel Lonely
Liar: Benzolovers
Village: Dive
Kilimanjaro: Don't Wait
BEΛR-FVCE: Taste My Sad
Shadow Child & Horx: Bordertown (Gacha Remix)
Indigo: Keertana
Long Arm: When children sleep (Empt remix)
Old Apparatus & Paper Dollshouse: Sunday's Service
Zodiac: points
 

domenica 6 gennaio 2013

2012 - Partitura per la fine del mondo in pdf


Fare una playlist 2012? Roba da tecnici.
Fare una narrazione del 2012 sonoro? Roba da neuro
I tecnici non mi piacciono, preferisco i neur(o)mantici

2012 - Partitura per la fine del mondo

mercoledì 2 gennaio 2013

X-TG: Desertshore/The Final Report

Un suono eretico/erotico

Nel tempo della vicenda del parroco di S. Terenzo, del suo volantino copia-incolla tratto dalla rivista ultracattolica Pontifex per accusare le donne di essere provocanti e quindi causa del loro male, nel tempo del cardinal Bagnasco che indica preferenze elettorali atte ad impedire una serie di diritti civili (unioni di coppie di fatto, testamento biologico, aborto, ecc. …) sentiamo sempre più il bisogno di un suono che sappia essere al tempo stesso eretico ed erotico.

C'era una volta l'industrial music e una label che è stata inizio e simbolo di quel periodo che guarda caso si chiamava proprio “Industrial Records”.
Erano i cantori rumorosi della fine dell'epoca industriale e facevano capo ad un collettivo dal nome Throbbing Gristle (slang che significa erezione) che a loro volta si dividevano in CTI (il Creative technology istitute di Chris Carter e Cosey Fan Tutti) e Psychic TV/The Temple of Psychic Youth fondato da Genesis P-Orridge e Peter “Sleazy” Christopherson).

Oggi Chris Carter e Cosey Fanni Tutti, orfani di Peter 'Sleazy' Christopherson scomparso nel 2010 ed ideatore originale di questo progetto sin nel lontano 2006, ritornano con “Desertshore/The Final Report”, disco tributo all’omonimo lavoro di Nico, dalla copertina in parte bianca ed in parte traslucida che aprendola recita “A celebration of the longstanding, treasured friendship and unique creative partnership between Peter 'Sleazy' Christopherson, Chris Carter and Cosey Fanni Tutti 1975 – 2010”.
Il termine “industriale” può sembrare vecchio ma le musiche create da questi personaggi erano talmente innovative e radicali che ancora oggi influenzano le musiche più ricercate e il disagio espresso all'epoca ritrova senso nella crisi attuale. Ma è soprattutto dal punto di vista culturale che continuano ad essere attuali, quell'essere eretici ed erotici assieme, quell'essere provocatori e provocanti, quell'accendere desideri libertari e rivoluzionari. Le sperimentazioni sessuali atte a disintegrare l'identità machista, l'esoterismo usato per rompere i dogmi, sono azioni che da sempre fanno parte di loro ma in questo caso sono supportate da personaggi quali Antony Hegarty, Marc Almond, l'ex pornostar Sasha Grey, Blixa Bargeld e dal regista e attore argentino Gaspar Noè che con la loro voce trasportano qui il loro portato di passione erotica per questi argomenti. Questi vocalist sostituiscono le parti vocali inizialmente registrate da Genesis P-Orridge che nel frattempo ha lasciato e sciolto definitivamente i Throbbing Gristle, diventati cosi X-TG.

Il primo cd è appunto il tributo al capolavoro di Nico e sentire tutti questi amati musicisti reinterpretarlo è una meraviglia, mentre dal secondo esce il classico suono Throbbing Gristle, quella sperimentazione industrial che usa corni, xilofoni, marimba, rumorismi profondamente inquieti, ancora una volta a far emergere le nostre angosce più nascoste, un vero sfogo dei loro/nostri desideri irriferibili.

Insomma se cercate un disco eretico/erotico, non esitate:
Suonatelo e che sia di augurio per il 2013