venerdì 28 novembre 2014

La valigia dei suoni

 
Tempi di esuberi, tempi di eccedenze.
Sovrabbondanza di suoni rispetto alla capacità di godimento.
L’infinito ampliamento dei segni sonori in rete conduce alla fuga infinita da un oggetto all’altro, all' impossibilità di fermarsi e alla frustrazione depressiva.
Tanto più che dato l’enorme divario tra la massa di musiche accessibili e il tempo di attenzione disponibile molto spesso si finisce col concentrarsi solo sulle fonti sonore che ribadiscono le nostre convinzioni, e per rinchiuderci nel ghetto del proprio “sentire” del momento.
Per esorcizzare questo rischio ogni tanto ripeschiamo suoni che ci serve ritrovare quando si è perduti nel caos, perchè fanno parte di noi, ti permettono di concatenare, di trovare il giusto ritmo.
Allora,  per questa settimana, ci fermiamo un attimo e frughiamo nella nostra valigia dei suoni, prima di riprendere la deriva nell'oceano musicale attuale.
Apriamo la valigia e facciamo uscire alcuni brani, così, senza parole, solo un breve fluire di ricordi sonori... buon ascolto

http://www.sherwood.it/media/6985/9f22f488c4017520/comeback.mp3

venerdì 21 novembre 2014

Diserzioni 20 novembre: Lacrime nella pioggia

Come infinite gocce dal cielo
che si infrangono e rimbalzano
con  il loro suono ipnotico
che riempie e trasborda l'ascolto
quasi fossero lacrime nella pioggia
che solo l'emozione riconosce 

Blinded: Tears in Rain
Anstam: the obvious and the impeccable
Tricky: Sun Down (Actress Tes Remix) [feat. Tirzah]
Ark: Мари [feat.DashaDasha]
ThinLines: Guide Us
Innerjourney - Love And Physics
Moa Pillar: Tristi Tropici Farewell
Brogan Bentley: Secret Strength
Evenings - Friend [Lover]
Different Sleep: Conflict
Eitan Reiter & Sebastian Mullaert: dissolve
Alex Smoke: Cosm

http://www.sherwood.it/media/6969/1e0c526fddb99bad/diserzioni_20-11-14.mp3

venerdì 14 novembre 2014

Diserzioni 13 novembre: Intimi specchi

Guadare dentro gli occhi del suono
come in intimi specchi dell’esistenza,
che riflettono le vie oscure del  tuo mondo
…. e come non mai mi ci perdo
nel mio labirinto privo di uscita

Skit:  Eyes Like Mirrors
Deels: ØCCULŦ
Tribade: Les Anges Perdus
CHVRN: Faith
Kosikk & LONER-Feelings
Terl: Morn
Drip-133 - Tuulae (Ft. Bine)
Pensee: Chronicle
Biome: Maple
PVNDV: Around
Spacedrome: Mimetic Wormhall
Izzard: Mist Figures
Alicks: Abandoned O Forget

http://www.sherwood.it/media/6955/8f50f006a664dd56/diserzioni_13-11-14.mp3

lunedì 10 novembre 2014

La sfera sonora nella rete

musica senza territorio e calendario


"Badi che l'idea di progresso ha un fondamento cartografico. Se la Terra è una gigantesca e infinita tavola, le cose che oltrepassiamo rimarranno dietro di noi per sempre. Se invece  -  come oggi la globalizzazione obbliga a riconoscere  -  ci muoviamo sulla superficie di un globo, cioè intorno a una sfera, allora tutte le cose che credevamo superate, prima o poi, ritorneranno fatalmente di fronte a noi".
Franco Farinelli
Riattraversare la storia, ripensare la geografia.
I suoni dei quali ci occupiamo ogni settimana all'interno di Diserzioni ci spingono in questa direzione.
Ci offrono un'altra visuale prospettica.
Ci ricordano come oggi, nell'infinità sonora, non esistano più scene musicali che si riconoscano dalla provenienza territoriale come era un tempo. Non c'è più la Madchester, nemmeno la Sheffield industrial, la Seattle grunge, la Bristol trip hop e nemmeno la techno di Detroit o berlinese....ma un sentire condiviso in ogni luogo del mondo e in tempo reale.
Ma soprattutto il suono è capace di concepire contemporaneamente diversi piani dell'esperienza passata, presente e futura e di convivere con apparati tecnologici ipercomplessi e iperveloci, insomma di avere una percezione non storica della temporalità.
Perchè la storia e la geografia della musica  non è più quella che continuano a raccontarci nei network radiofonici, in televisione, nei talent show, nei giornali “influenti”...
Questi auspicano le sorti progressive e lineari del mercato musicale, insistendo sulla celebrazione della star, dell'artista geniale, del diritto d'autore, dei dischi venduti insomma del mondo che fu. Intanto miriadi di sconosciuti produttori inondano la rete di suoni che incrociano luoghi e tempi. Non c'è più il genio che rappresenta un'epoca o un territorio/genere musicale perchè il genio è collettivo/comune e  parla al mondo intero.
Chi sa ascoltare l'oceano di suono attuale riconosce questo fuoricampo e lo rimette in campo. E lo fa sentire.
Racconta il complesso, stratificato e contradditorio suono d'oggi, consapevole dell’abisso che si spalanca tra il funzionamento di questo scenario e le nostre capacità di comprenderlo e spiegarlo.
E comunque rammenta una differenza: c'è chi consente all'ascoltatore di sentire solo ciò che già conosce  e chi invece spinge a ripensare sempre ciò che sente.
Che sia per questo che molti parlano di “musica finita” e di creatività in via d'estinzione e fanno di tutto perchè si estingua al più presto?

venerdì 7 novembre 2014

Diserzioni 6 novembre: Senza limiti


Prendersi per mano
mentre camminiamo sull'orlo
di un mondo sonoro sempre in bilico
assieme, nell'unico modo che conosciamo
per oltrepassare l'abisso
di un vuoto senza limiti

Pinkcourtesyphone: Boundlessly (For M.Heyer)
Grouper: Lighthouse
Sad Soul: Dreamcatcher
MultiColor: A Special Moment (Remix by Lights Out Asia)
Kiasmos: Held
Jan Amit: Ghostly Blossom
Arms & Sleeper: Sweet Team
Blosson: White Dee
Paper Choice: Visqueux Pluie
Yume: Alone
Vaun: Into The Night (Ft Animai)
Senking: closing eyes (summer mix)